Meeting Gardens. Practicing the rural through art and care for sustainable and inclusive perspectives. 2024

a cura di ife collective, nell'ambito e con il supporto del Corpo Europeo di Solidarietà
2024, Vicenza

Desideriamo partecipare al brulichio degli organismi - organici e inorganici - che rendono il suolo aromatico, impariamo a sentire la ruralità attraverso i nostri corpi che instaurano approcci di cura situati, mentre si muovono nell’incantamento critico e anti nostalgico.

Meeting Gardens. Practicing the rural through art and care for sustainable and inclusive perspectives, alla sua seconda edizione, è un progetto annuale ibrido basato su approcci non formali per immaginare collettivamente alternative sostenibili e inclusive di stare e agire in e con il territorio, attraverso lo scambio attivo e reciproco con realtà rurali locali. Il progetto inizia con Meeting Gardens alternative program, un percorso collettivo volto ad attivare pratiche immaginative capaci di aprire gli sguardi e sondare la maglia complessa della realtà, al fine di immaginare traiettorie alternative, sostenibili e inclusive, di stare e agire in e con il territorio nella sua complessità di soggetto vivo e in movimento, ma anche in relazione con il contesto contemporaneo più ampio. Meeting Gardens alternative program accoglie una comunità di partecipanti per sperimentare pratiche all’interno dei giardini e attività tra orti e realtà agricole. Insieme si condividono competenze, abilità e saperi a contatto con la terra e con i linguaggi dell’arte, abbracciando ottiche mutualistiche e di reciprocità, per renderci parte attiva e responsabile delle comunità umane e non umane. A settembre la condivisione dei primi esiti del processo prende forma in Meeting Gardens Festival * radicrille, rassegna itinerante per la città di Vicenza, con lo scopo di collegare pratiche di coltura-cultura tra gli orti e i giardini della città e avvicinare diverse comunità a nuovi modi di fare mondo. Il progetto si conclude con la creazione di una pubblicazione collettiva di restituzione dell'intero percorso.

Qui potrai scoprire:

Meeting Gardens Festival * radicrille

La mostra Slow Metabolism di Valeria carrieri

Ospiti Meeting Gardens alternative program e Meeting Gradens Festival * radicrille: Laura Rositani, Lisa Mazza, Giordana Mascarello, Davide Primucci e Jessica Canella della Comunità Vicentina per l'Agroecologia, Chiara Spadaro, Emil Cantieri, Tulls Primultini, Falive, Luca Conte e Fulvia Larena, Antonio Cantele, Valeria Carrieri, Gabriele Biondi, Matteo Trentin, Giulia Capraro, Valentina Fin, Francesca Migone, Elisabetta Rattalino, Nour Ouayda, Gerard Ortín Castellví, Joel Penner e Anna Sigrithur, Rory Pilgrim, Mistura queer, Kobra Mulata e Carlotta Novella di The school of filò.

La rete Meeting Gardens al momento comprende: 100 orti, Apicoltura La Girosa, Azienda Agricola Lisiera, Biblioteca La Vigna, Bosco di Cà Alte e Lanerossi, Bosco e Cascina Carpaneda/Comunità Vicentina per l'Agroecologia, Casa di Cultura Popolare, Caracol Olol Jackson, Ceramic Pavillion/Le Nove Hotel, Cooperativa Insieme, Corte Bertesina, Indomiti vini, I frutti di Marta, La Campagnola, Oddkin Flower Farm & Studio, Pan Ti Voglio, Porto Burci, veloCittà, Villa Angaran San Giuseppe.

Foto di Giulia Capraro e Giulia Deganello
Grafiche di Supernulla Studio


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